Votes taken by al44to

  1. .
    CITAZIONE
    La mente ha ali perché è la proiezione della nostra energia più interiore, siamo noi liberi dalla "radice" del corpo. La immagino così: un corpo che invecchia è una prigione alla voglia dell'anima di spiccare il volo verso l'alto: il cielo.

    Sì! Sta proprio qui il contrasto, come repito ed evidenziato anche da Winter Were; il corpo che si indebolisce la mente che s'innalza verso il cielo e vola verso mete che sarebbero impossibili per quel corpo malato.
    Grazie Violett@ del commento.
  2. .
    La poesia pur nella sua complessità espressiva, è sufficientemente comprensibile e trasmette nei versi tutta la sua drammaticità dove la situazione di Lara si riesce a immaginare condotti per mano dal preambolo.
    Io sono sempre stato contrario alle poesie che necessitano di spiegazioni e comunque sempre favorevole a che la poesia entri nel cuore e nella mente del lettore nella forma che più è congeniale allo stesso, a meno che non siano poesie ermetiche al cento per cento; quindi debbo dire che la colta spiegazione che inviti a leggere, mi ha in un certo senso spiazzato, costringendomi a rivedere la fase emotiva appena creata nella lettura e a sostituire le mie immagini con quelle suggerite dall'autore.
    Nel complesso ho assai apprezzato il tema che è originalissimo nonchè la forma che denota nella stesura una grandissima maturità che quasi contrasta con la consapevolezza che sei altresì giovanissimo.
    Concludendo: Originalissimo l'approccio con il tema, forma in versi liberi, forza espressiva eccellente e di grande impatto emotivo.
    Per me quindi " Ottima "

    Edited by al44to - 1/7/2015, 09:47
  3. .
    CITAZIONE
    Al... sono senza parole.

    ... ero certo, anche se non mi avessi commentato, che questa mia ti avrebbe toccato il cuore.
    Grazie Flog!

    Edited by al44to - 21/5/2015, 08:58
  4. .
    CITAZIONE
    Ma infatti io non dico che debba essere una norma. Inizialmente ho specificato che il Tanka va scritto cercando di rispettare strettamente le sue regole

    Ok Cush! allora se è così parliamo la stessa lingua... a me sta bene che tu dica quanto sopra.
    CITAZIONE
    Cito wikipedia. Va inteso nel senso che anche un comportamento non a norma può venire ammesso beninteso solo in via eccezionale; ovvero: riconoscere un caso come bizzarro risulta persino utile alla comprensione della bontà della regola valida per la generalità dei casi.

    Ringrazio Erendal per il supporto a questo nostro disquisire, che ribadisco ha tutto di tecnico e nulla di personale.

    CITAZIONE
    Al44to la pensa diversamente e io rispetto la sua opinione. Come ho detto, non mi è piaciuto il tono del suo commento. E se non avesse incluso anche un riferimento alla mia poesia in particolare non avrei nemmeno risposto. Detto questo, io non ho nessuna voglia di fare polemica, tranquillo Erendal.

    A me non sembra di aver usato un tono aggressivo, ma anche io non ho nessuna intenzione di fare polemica fra l'altro disquisendo principalmente su una questione tecnica.
    Tu sei un poeta che comunque di metrica ne sa e ne fa, quindi pensavo che ti trovassi d'accordo con me, ma forse entrambi ci siamo persi sui puntini sulle ì... l'importante è che alla fine ci siamo capiti.
    Per quanto riguarda la tua poesia, se tu ritieni che quel verso sia immutabile per il senso della stessa, ok! quella eccezione, come dice Erendal conferma la regola.

    Edited by al44to - 17/5/2015, 18:00
  5. .
    Scrivo queste poche righe per esprimere tutto il mio rammarico che questa vicenda, permettimi almeno di definirla " strana" finisca con il tuo ritiro, ma nel contempo vorrei precisare solo un paio di cose:
    - Innanzi tutto Nozomi non è mia "allieva" ed io non sono maestro di nessuno e le chiedo scusa se il topic della sua poesia è diventato il luogo di questa non edificante vicenda.
    - Tralascio di replicare alle offese, perchè tali sono state, non riuscendo ad immaginare da che cosa tanta acredine sia causata, se sono afflitto da moralismo grossolano e da codadipaglia, come tu dici, mi viene da pensare solo che nessuno è perfetto e ognuno di noi di fronte ad un esame di coscienza non penso che si possa trovare senza difetti, più o meno grossolani.
    -Per quanto riguarda i miei commenti, io cerco di commentare tutti e lo faccio educatamente se poi sono commenti " minchia " ahimè!
    - Per quanto riguarda la tua poesia " Veglia " qui di seguito riporto il mio commento
    CITAZIONE
    Io che ho dato voce alla tua Estasi, percepisco la stessa intensità in questa tua come in quella che allora, nel recitarla, mi emozionò fino ai brividi.
    In questo mare di metafore e di allegorie e di immagini che si susseguono con veemenza, sento una sofferenza quasi voluta, a tratti folle, come se chi scrive si stesse fustigando; è quindi facile lasciarsi trasportare dalle emozioni forti che le tue parole creano.
    In questo trasporto sono riuscito a percepire il senso ma non a dargli compimento, quindi per meglio comprenderla chiedo una tua paziente parafrasi partendo da chi è Rus.
    Comunque complimenti per questo tuo lavoro che come al solito nella league , ma non solo, non ha eguali.

    e la tua risposta:
    CITAZIONE
    Grazie a tutti per commenti e apprezzamenti.
    Sono molto felice dell'intervento di Al44to, che ha colto sensibilmente lo spirito. Non ti ringrazierò mai per il lavoro con Estasi, ma diciamo che forse una forma di ringraziamento può appunto essere questa poesia, che al pari dell'altra ti ha suggestionato e colpito.

    ... e qui mi fermo.
  6. .
    Nel leggerla, l'emozione prevalente che provo è la sua perfezione estetica; nonostante lo spoiler e una meditazione profonda sui suoi versi non riesco a percepirne completamente il senso, pur se accompagnato dal titolo.
    Quando si esprime un parere che tende dire che la lirica non si è compresa completamente si rischia sempre di passare per superficiali! Ma ti assicuro che l'ho persino riportata in un documento word e ho tentato di farne uno sparato, per dare un sequenzialità alle immagini ordinandole, ma mi rimangono sempre come in un puzzle delle caselle vuote.
    Ribadisco alla lettura è estremamente piacevole.

    Edited by al44to - 3/5/2015, 00:29
  7. .
    CITAZIONE
    Non so cosa il buon Al44to ti abbia insegnato, ma da quello che vedo o lui è stato un cattivo maestro o tu una cattiva discepola.
    Il primo e il terzo verso non sono senari, infatti. Dicesi senario un verso della metrica italiana con ictus principale alla quinta sillaba, non alla sesta. L'errore più comune che si commette quando si studia o si scrive in metrica è di pensare senario = 6 sillabe. Questa affermazione è in parte vera, se si chiarisce subito: sillabe metriche. C'è differenza infatti tra sillaba metrica e sillaba grammaticale: così "che la diritta via era smarrita" ha 12 sillabe grammaticali, ma 11 metriche, per via della sineresi su via che normalmente si scandirebbe vi-a, in quanto iato. Il fatto che siano tronchi non cambia nulla nella struttura del verso, ma solo il conteggio delle sillabe dopo l'ictus principale: l'ictus deve essere sempre sulla quinta sillaba, che, se è tronca, funziona - semplificando molto - da doppia, cioè si conta come due sillabe. Ad esempio: "viva il karkadé" è un senario tronco, perché ha l'accento principale sulla quinta (e uno secondario sulla prima), ma ha 5 sillabe metriche; come già detto, la tronca sostituisce la sillaba finale non accentata (è grosso modo il principio mutuato dalla metrica. classica della catalessi; così i grandi poemi come Iliade, Odissea ed Eneide sono composti in esametri dattilici catalettici, cioè mancanti del piede finale).
    In questo stato i tuoi versi sono settenari tronchi, perché hanno ictus principale sulla sesta sillaba. Devi togliere semplicemente una sillaba in mezzo al verso, in modo da spostare l'accento indietro di una posizione. Esempio: "Fulgenzia scolò / un litro di té".
    Un altro sintomo di tecnica poco raffinata è il comparto fonico e sintattico: al secondo verso quel "il sole all'estate", con un susseguirsi serratissimo di sibilanti e liquide, è davvero cacofonico, mi si allappa la lingua a pronunciarlo. E infine il verso finale, con quella inversione sintattica orrenda in italiano e pure preclusiva del significato: qual è il soggetto e qual è l'oggetto? Chi fa cosa? Capisci che per un componimento di tre versi avere un dubbio del genere, tra l'altro all'ultimo verso che dovrebbe essere la chiave di volta, è deleterio: compromette il senso generale della poesia.
    Fa poi non va con l'apostrofo. A meno che tu non l'abbia inteso come un imperativo, e in quel caso ci starebbe: ma parimenti non coglierei il significato.

    Mi dispiace, non mi è proprio piaciuta. E nemmeno per il senso apportato, le sue sfumature e le sue implicazioni tematiche universali, che sono sicuro vi siano; ma proprio per una impossibilità di lettura dovuta a una forma troppo grezza.

    Come al solito lei, caro amico Ramino, quando vede sbucar qualcosa che odori di al44to pare inquietarsi e sinceramente mi domando il perchè, nonostante tutti i miei segnali di stima nei suoi confronti, non ultimo il voto non ruffiano e sincero sulla sua " Veglia ".
    Le pare fosse il caso di spendere uno tsunami di parole su tre versi che a detta di Nozomi è un tentativo di Haiku e pertanto non un Haiku vero e proprio, quindi a mio parere una poesia breve! Cosa ha affermato di tanto errato Nozomi che ha composto la sua poesia in senari? Ok il primo e il terzo sono settenari tronchi mentre il secondo per effetto della sinalefe potrebbe essere l'unico senario.
    Io per primo sono stato tentato di dirle qualcosa, ma poi visto che a spartire con l'haiku, questa poesia breve ha solo il kigo, mi riservavo di dirle qualcosa in privato.. ma poi è arrivato il suo tsunami!
    A Nozomi sono stati impartiti questi criteri:
    Quanto riportato di seguito è stato preso pedissiquamente da antico testo scolastico dal titolo: LO STILE ITALIANO, precetti ed esempi di retorica, stilistica metrica, per il Ginnasio Superiore e l’Istituto Magistrale di Giuseppe Lipparini, edito dalla Carlo Signorelli editore di Milano; testo che sono onorato di possedere e che è altresì quasi introvabile, e che dice :

    Le parole italiane sono, rispetto all’accento tonico, piane, tronche e sdrucciole.
    I versi sono anche essi piani, tronchi o sdruccioli, seconda che terminano con parola piana, tronca o sdrucciola.
    Apparentemente i versi sdruccioli hanno una sillaba di più¸i versi tronchi una di meno.
    Esempi:
    Endecasillabo piano: Mi ritrovai per una selva oscura ( Dante)
    “ “ sdrucciolo: Odono i morti di Bezzecca e attendono (Carducci)
    “ “ tronco: E come albero in nave si levò ( Parini)

    Settenario Piano : Torna a fiorir la rosa (Parini)
    “ “ sdrucciolo: Fra le devote vergini (Foscolo)
    “ “ tronco : Frequente volerò ( Parini)

    Ed eccovi le tre fogge di versi riuniti in una stessa strofa del Parini:

    Me non nato a percotere
    Le dure illustri porte,
    Nudo accorrà ma libero
    Il regno della morte,
    No: ricchezze né onore
    Con frode o con viltà
    Il secol venditore
    Mercar non mi vedrà.

    Qui i versi 2, 4, 5, 7 sono piani
    I versi 1 e 3 sono sdruccioli
    Il verso 6 e il verso 8 sono tronchi

    Ma tutti poi sono settenari.

    Se ha sbagliato nello spiegarsi pensi che fosse il caso di tanto incattedrarsi?
    Grazie comunque di avermi dato l'opportunità di chiarire il mio onesto/modesto operato nella diffusione della metrica.

    Edited by al44to - 1/5/2015, 18:34
  8. .


    Sussurrando perché lui le porta dei fiori
    e lacrime di strazio su quei marmi incolori;
    da lei solo quel foglio dove chiede perdono
    e racconta la pena del suo triste abbandono,
    ove in giorni assai grevi, non volendo angosciarlo,
    gli nascose il suo male senza smetter di amarlo.
    In quelle frasi l’urlo che nel perder del senno
    a lei diede il coraggio di trovare la vena
    che fu per lui sgomento d’inaspettata pena.

    Nel crollo di certezze che lo fissano in croce
    quelle righe d’inchiostro par diventino voce:

    “ dimentica quel gesto di cui non faccio vanto
    ‘ché sola me ne andai senza averti d’accanto,
    ricordati i momenti vissuti nell’abbraccio:
    il mio giovane viso, le mani delicate,
    il mio corpo fremente, le tue labbra estasiate;
    così questi occhi scabri coloreran d’incanto
    e in ‘sì dolce armonia non avrai più rimpianto.
    Ora senti – son viva – fammi spazio nel cuore,
    più non sono in quel marmo… sono spora d’amore.”


    Vista la drammaticità della esposizione, penso che sia doveroso da parte mia, spiegare non tanto il senso, perchè mi sembra facilmente comprensibile, quanto la storia che ha prodotto questa mia, scritta diverso tempo fa, dove ancora mi piaceva far rimare i versi e che magari qualcuno troverà arcaici, ma non ho avuto il cuore di cambiarli.
    Questa è una storia vera vissuta da giovanissimo, della quale non parlo mai molto volentieri, nel rispetto di un amore che mi lasciò perchè gravemente ammalata e che poi morì in maniera traumatica.
    Come vedete la parola suicida, faccio ancora oggi fatica a usarla; fu per me un periodo nerissimo dove mi ci vollero anni e un nuovo grande amore per riprendermi completamente.
    Ho avuto persino dei grossi dubbi fino all'ultimo se postarla o no, perchè anche se da allora è passata una vita, la ferita di quei momenti, non si è mai completamente rimarginata e aver tolto il ricordo da dove era relegato l'ha riaperta.


    Edited by al44to - 1/5/2015, 00:59
  9. .
    Facendo seguito al mio commento entusiastico voto Mercenaria di Miss Loryn, perché mi ha fortemente coinvolto; La veglia di Il Ramino, perché mi ha sconvolto e Sopravvivere di Cush perché mi ha suggestionato.
  10. .
    CITAZIONE
    Sinceramente la mia speranza era che ogni poeta sentisse come propria qualcosina di questo mondo... e che nessuno sentisse questo mondo completamente suo.

    Allora ecco la parte che ho fatto maggiormente mia:
    CITAZIONE
    cogli il loto lucente,
    poi addentalo;
    devi farne il mio cuore
    (devi spremerlo
    per averne le lacrime)

    Bellissima strofa!
  11. .
    E' molto bella e di una delicatezza infinita; la tua poesia descrive il tuo modo di sopravvivere, attraverso i tuoi sogni le tue speranze che dipingono un mondo di cui tu sei l'artefice, il poeta, la pittrice; un mondo che avvolge anche chi legge e lo fa sentire leggero come una piuma che dondola pigra nel suo cielo.
    Direi che questa tua lirica vola!
    Leggo che erendal ti dice bentornata, io non ti conosco, o almeno non conosco questo nick, ma ti dico benarrivata!
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    Io che ho dato voce alla tua Estasi, percepisco la stessa intensità in questa tua come in quella che allora, nel recitarla, mi emozionò fino ai brividi.
    In questo mare di metafore e di allegorie e di immagini che si susseguono con veemenza, sento una sofferenza quasi voluta, a tratti folle, come se chi scrive si stesse fustigando; è quindi facile lasciarsi trasportare dalle emozioni forti che le tue parole creano.
    In questo trasporto sono riuscito a percepire il senso ma non a dargli compimento, quindi per meglio comprenderla chiedo una tua paziente parafrasi partendo da chi è Rus.
    Comunque complimenti per questo tuo lavoro che come al solito nella league , ma non solo, non ha eguali.
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    Benvenuta nell'agone alla mia amica Elena!
    Bella metafora della vita che ci vede come naufraghi in cerca del compimento della nostra esistenza e in ciò ci affidiamo al sogno; in questo ci vedo molte assonanze con la mia poesia, almeno nella prima parte... così mi è arrivata e piaciuta.
    Breve e intensa nel rispetto sia del tema che del colore verde ( la speranza ).
    Complimenti!
  14. .
    Mi piace questo tuo poetare metricamente compito ed il messaggio contenuto nella tua lirica; bello è l'indicare il fasto dei tempi passati mentre oggi siamo con le spalle curve al cielo. Non si può inoltre dire che il verde non sia presente in quanto lo si percepisce in ogni dove.
    Come anzidetto la poesia mi ha affascinato per la costruzione metrica , che la rende piacevole alla lettura ma nello stesso tempo meno coinvolgente emotivamente.
    Resta comunque un lavoro eccellente e tra quelle che pongo in evidenza, sottolineando che anche questo mese mi sembra che molte opere siano di ottima qualità e la tua è una fra queste.
  15. .
    Ho finito da poco di complimentarmi con Miss Loryn per la sua poesia ed eccomi a ripetere il mio plauso anche per questa tua composizione; anche nel tuo caso la forma è ottima!
    Mi piace anche perchè ha alcune assonanze con la mia.
    CITAZIONE
    Ahi! Spacciata gioventù dell’illibato fiore che non sei...
    ...Per quanto si sogni, e smani, tornar indietro più non può

    e questa è purtroppo un'altra certezza!
220 replies since 8/1/2011
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