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Concentrici come gli anelli del tronco, come i cerchi nel grano... mi verrebbe da dire come in cielo, così in terra (e senza offendere nessuno). L'immagine che rieci a creare è sempre qualcosa di molto poetico e profondo, la immagino come dietro uno sfondo nero, molto scuro, quasi fosco... eppur dove luce esiste. . -
DruVir.
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Bellissima Morgan!
Doppi ottonari mi sembra e ritmo a tratti giambico che da la giusta musicalità incalzante.
Il tema é centrato e affrontato con maturità poetica. Mi é piaciuto il collegamento tra radici e ali che hai fatto, ho pensato alla mia poesia. Credo ci sia una somiglianza,credo ( non parlo di plagio eh ). Parlo di una visione simile ma poi le ali sono da te rimarcare come ancora di salvezza affidate ad un "te" generico che anche nel titolo mi fa capire che la persona in questione é importante.
Se proprio devo fare lo scassatore:,mi piace la musicalità da filastrocca che si addice all'ottonario ma magari un altro metri andava meglio ( de gustibus...).
Bravo!
Dru. -
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La pioggia (l'acqua che è vita) è la persona di cui parli e la persona che ti ha dato radici e sostegno. C'è questa pioggia che ti cresce, che ti accarezza, che ti spinge a volare e poi il desiderio che possa toccare ancora le tue fronde, parlarti. E anche la consapevolezza che non se ne andrà mai veramente, perchè il legame è forte in te... resterà sempre vivo. Una bellissima dedica Morgan... : ) . -
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Io la trovo una stupenda poesia d'amore che come al solito si sviluppa con l'eleganza che è tua naturale.
Un amore che è descritto come una eterea creatura, che è vento, pioggia, nutrimento, cura delle ferite della vita e che si trasforma in empatia che leggo nella splendida chiusa.
Molto bella! Io a differenza di Druvir, la sento musicale ma non cantilenante nonostante l'uso di ottonari, forse perchè non hai usato la rima, se non in un caso, e comunque all'interno di un verso.
Fra le mie preferite!. -
Lucciolavagabonda.
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Le composizioni che parlano d'amore sono quelle che preferisco, il modo in cui lo hai fatto tu è sublime: CITAZIONETu soltanto mi sapevi, eri pioggia ch’alimenta
foglie immote e vecchi sterpi. Tutto cuore il corpo e forte,
oltre bruma che paventa. Le ferite dell’esistere,
come i nodi del mio tronco, tra le steppe di speranza
e la danza del sapere, tu soltanto mi lambivi,
Un amore felice, ormai passato, ma che ha lasciato bei ricordi. Un amore che ha dato e non ha tolto. Un amore come amore dovrebbe essere, sempre.. -
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Poesia meravigliosa, Morgan! Mi hai commosso. Intensa e appassionata quanto le sensazioni che ci regali. I versi sono tutti un soliloquio sospeso fra cielo e terra, vita e morte. Le radici e le ali perdono i loro confini e si fanno tutt'uno con una visione della realtà che si muove in una zona di sogno. . -
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Ringrazio tutti e sono felice che questa poesia in particolare modo venga apprezzata. Il problema della musicalità mi è stato già fatto notare in un’altra occasione, e forse dovrei cercare di lavorarci più attentamente.
Al e Lucciolavagabonda sono andati fuori strada per quanto riguarda il soggetto della poesia, anche se sempre di una forma di amore si tratta. Le radici per me sono sinonimo di origini, di appartenenza. Le mie radici sono quelle di mio nonno materno, parte importantissima della mia vita, che mi ha cresciuto sopperendo alla figura quasi del tutto assente di mio padre e mi ha dato molto in anni per me difficili. è venuto a mancare qualche anno fa e questa poesia è parte di un testo che scrissi all’epoca.
Grazie infinite a tutti.. -
DruVir.
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Sono contento allora di non aver azzardato di identificare quel "tu". Hai reso onore a tuo nonno, fidati!
Per la musicalità: É un problema che riscontro anche io e non é facile, ma rinnovo i complimenti!. -
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Grazie DruVir! . -
.Ringrazio tutti e sono felice che questa poesia in particolare modo venga apprezzata. Il problema della musicalità mi è stato già fatto notare in un’altra occasione, e forse dovrei cercare di lavorarci più attentamente.
Al e Lucciolavagabonda sono andati fuori strada per quanto riguarda il soggetto della poesia, anche se sempre di una forma di amore si tratta. Le radici per me sono sinonimo di origini, di appartenenza. Le mie radici sono quelle di mio nonno materno, parte importantissima della mia vita, che mi ha cresciuto sopperendo alla figura quasi del tutto assente di mio padre e mi ha dato molto in anni per me difficili. è venuto a mancare qualche anno fa e questa poesia è parte di un testo che scrissi all’epoca.
Grazie infinite a tutti.
Tecnicamente è davvero una bellissima poesia, anche io ho colto i doppi ottonari (dopo che mi è stato fatto notare... ) Molto musicale, ma soprattutto il tuo è un componimento davvero ben riuscito per la tua capacità di avere tenuto la forma e la parte emozionale di pari passo, cosa che ho visto e letto in pochissimi su internet.
Anche questo mese ci sono delle poesie veramente valide: la tua, quella di j.dark e di DruVir, questa League è sempre più appassionante.
Grazie a voi.. -
Nozomi Yumehara ¥.
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Parole che sanno di virtù antica, magari ritrovarle al giorno d'oggi, sai? Prima che il vento ti porti, parla ancora a queste fronde, parla ancora come allora. Il mio verso preferito, un'esortazione, un'invocazione, una speranza di ritrovare ciò di cui hai bisogno (e che hai momentaneamente perso). . -
.Poesia meravigliosa, Morgan! Mi hai commosso. Intensa e appassionata quanto le sensazioni che ci regali. I versi sono tutti un soliloquio sospeso fra cielo e terra, vita e morte. Le radici e le ali perdono i loro confini e si fanno tutt'uno con una visione della realtà che si muove in una zona di sogno.
Concordo con il commento di j.d. Le tue parole sanno toccare l'anima, e se ci riescono con la mia... ^^. -
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Grazie ragazzi . -
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Complimenti! La tua poesia, terza classificata nel sondaggio mensile e scelta dal giurato di turno entra nell'eBook "Inchiostro Chimera"!
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